IL PASSATO INSEGNA



Cecoslovacchia 1983: eliminazione del morbillo in tempi record

Nel 1982, 12 anni dopo l'inizio del programma di immunizzazione contro il morbillo, la Cecoslovacchia è riuscita ad interrompere la trasmissione naturale della malattia. Nel 1969 sono state cominciate le vaccinazioni in modo regolare. La strategia originale prevedeva la vaccinazione ogni due anni di tutti i nuovi suscettibili che avevano compiuto 12 mesi e dal 1979 tutti quelli che avevano compiuto 14 mesi. Nel 1982 la copertura vaccinale di tutta la popolazione tra 1 e 14 anni (quelli nati fra il 1969 e il 1981) aveva raggiunto il 98 - 99%. Nonostante questa altissima copertura, fra le più alte rispetto ad altri paesi, si sapeva che il 5% dei vaccinati faceva parte dei non-risponder e quindi non aveva acquistato un'immunità. Siccome per l'eliminazione permanente del morbillo si pensava già allora che fosse necessaria una herd-immunity di almeno 95%, nel 1975 era stata introdotta nel piano vaccinale nazionale una seconda dose fra 6 e 10 mesi dopo la prima dose.

Prima dell'introduzione della vaccinazione i casi di morbillo annuali oscillavano fra 320 e 800 casi ogni 100.000 della popolazione. Nella prima metà del 1970 il numero di casi scendeva a 100 casi/100.000 e poi a 40 casi/100.000 nella seconda metà del decennio. Nel secondo semestre del 1981 era stato segnalato un totale di 254 casi, quindi meno del 2% dei casi notificati prima dell'introduzione della vaccinazione. Nel 1982 solo in 25 località erano stati segnalati casi di morbillo, in totale 25. L'unica epidemia avveniva in un'istituzione per bambini cronicamente malati che non erano stati vaccinati perché presentavano controindicazioni mediche (un totale di 18 casi). I rimanenti 7 casi erano isolati, e non erano epidemiologicamente collegati. Il virus era stato portato nel paesi da turisti stranieri. Non ci furono ulteriori trasmissioni nella popolazione.

L'efficacia del vaccino veniva anche controllato annualmente su un'ampio campione della popolazione. Secondo questi studi l'unica fascia suscettibile della popolazione viene rappresentata da ca. un 5% dei giovani fra 14-18 anni. La conclusione del presente documento era che, ammesso che la copertura della vaccinazione rimanga così alta, il virus del morbillo non potrà circolare nella popolazione e così l'eliminazione sarà stata raggiunta.

L'OMS indicava la Cecoslovacchia come il paese europeo più d'avanguardia per quanto riguarda il controllo del morbillo.




Weekly Epidemiological Record - WHO 1983, 58, 85-92 Nr. 12 - 25 Marzo 1983





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