RIFLESSIONI



Lettera di una mamma



Una e-mail scritta da Valentina al Yahoogroup "allattiamo" il 12 luglio 2002

Credo che il discorso sulle vaccinazioni sia ormai purtroppo ancora una volta frutto del "Medioevo prossimo venturo" in cui siamo entrati dove tutti possono affermare tutto e il contrario di tutto senza portare studi veramente scientifici a supporto, anzi dove ciò che è scienza viene aborrito come qualcosa di gretto, limitato, quasi fossimo ancora ai tempi di Galileo. E' così per tutte le scienze, ma per la medicina soprattutto. Internet, poi, ha dato la possibilità a persone del tutto ignoranti di creare siti dove si affermano cose del tutto strampalate senza che ci sia nessun controllo. Io amo le possibilità che ci ha dato la rete ma credo che ci sia anche questo problema, soprattutto per i fatti riguardanti la salute. Non dimentichiamo che il sito più gettonato contro le vaccinazioni che si trova subito cercando la parola con i vari motori di ricerca è stato ideato da un tipo che tutti i giorni si sbevazza le proprie urine convinto delle mirabolanti proprietà terapeutiche!

Certo, la somministrazione di ogni farmaco può portare a reazioni particolari, anche gravi, ed è per questo che andrebbero presi solo quando servono ed in modo appropriato, ma bisogna anche ricordare quanti benefici ci danno questi farmaci, in tutti campi. Per i vaccini vale la stessa cosa, c'è un minimo rischio, certo - e anch'io avevo dei timori per la reazioni dopo la puntura ai miei figli, ma così come anche quando gli do altri farmaci per la prima volta e non so come reagiranno - ma è un rischio che una società civile deve condividere allo scopo di sconfiggere malattie altrimenti mortali per molte persone e per proteggere anche una piccola parte di bambini e adulti che i vaccini non li possono fare per gravi patologie. Anch'io conosco amici naturopati che non hanno fatto vaccinare i figli "tanto non si ammalano più" ma credo che sia un discorso di un cinismo ed egoismo unico: non si ammalano più perché io e molti altri genitori hanno accettato il rischio del vaccino e quindi proteggiamo anche i loro figli! Se molti faranno così in breve tempo non ci sarà più questa sicurezza perché funziona solo se una percentuale molto alta di persone è vaccinata.

Ci sono poi tante leggende: a scuola di Enrico ho sentito dalle mamme le storie più strane legate ai danni da vaccini; si da la responsabilità a loro di tutto ciò che succede dal terzo mese in poi: difficoltà a dormire dopo la seconda dose (ovvio i bambini dopo i 5 e 6 mesi, dormono meno e soprattutto passano quella fase detta "angoscia di separazione" e si svegliano spesso nella notte per avere la conferma di non essere soli), febbri varie, irritabilità, piedi storti, occhi strabici a 2 anni ecc...

Scusate, ma io ho avuto in famiglia casi di poliomielite, frutto delle famose epidemie prima del vaccino e ci sono persone che amo che possono testimoniarmi direttamente l'angoscia che avevano le mamme in quel periodo, quella si vera angoscia, che i loro bimbi rimanessero paralizzati e con gravi malformazioni e come era stato visto come una salvezza il vaccino di Salk e poi di Sabin.

Le mamme di oggi dovrebbero vivere la vaccinazioni non come "una tortura" a cui sottopongono i figli ma come una grande gesto d'amore verso di loro, in cui li proteggiamo da malattie mortali e invalidanti. Io comunque farò vaccinare per tutto i miei figli, anche per le facoltative e anche per i vaccini che verranno. Credo comunque che la mailing list creata da Ulrike possa essere molto utile per affrontare il problema con la serenità necessaria, anche se le filosofie non cesseranno di esistere."

© Valentina

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